11.08.2017
Ticino FOODY
Certamente si esagera pensando al Ticino come "ombelico del mondo", tuttavia ripercorrendo la storia, nel nostro caso gastronomica del Cantone, si evince che di motivi per essere orgogliosi ne abbiamo.
Uno su tutti riguarda le vicende del più celebre cuoco del Rinascimento, tale Maestro Martino De Rossi o De Rubeis, che da Torre in Val di Blenio è partito per deliziare le corti di principi e papi.
Questo è forse l'esempio più eclatante, ma se avete quella sana curiosità e voglia di scoprire cosa hanno fatto i ticinesi, sempre in ambito culinario, leggete il libro del giornalista gastronomo Alberto Dell'Acqua dal titolo "Ticino FOODY", e vi divertirete con le storie vere di cuochi e ristoratori che operarono tra il '700 e il '900 a Londra e dintorni per la gioia di duchesse, principi e ministri.
Una terra, quella ticinese, che ha attirato diversi inglesi, alcuni illustri come Sir Winston Churchill o Sir Peter Smithers, che a Vico Morcote coltivava ben 12'000 varietà floreali diverse.
Per suggellare ulteriormente il rapporto vicendevole tra Ticino e Gran Bretagna, nel libro "Ticino FOODY" sono presenti anche 60 ricette proposte dai membri della comunità anglicana in Ticino.
Titolo
Ticino FOODY
Sottotitolo
Incontri Storico-Culinari tra Britannici e Ticinesi
Autore
Alberto Dell'Acqua
Editori
Editions "Gastronomie & Tourisme" SA, Fontana Edizioni SA
Anno
2004
ISBN
978-88-8191-193-6