12.11.2024
Burro di affioramento o di centrifuga?
Il burro è un alimento che racchiude storie di terre e di tradizioni antiche; ogni tipo di burro ha una sua unicità, frutto di tecniche di lavorazione diverse e di filosofie produttive ben distinte.
Tra le varietà più apprezzate, troviamo il burro di affioramento e quello di centrifuga, due prodotti diversi nella lavorazione e nel carattere.
Il burro di affioramento nasce da un metodo antico e paziente: il latte crudo viene lasciato riposare a lungo, permettendo alla panna di affiorare naturalmente in superficie.
Questa panna viene poi raccolta e trasformata in burro, dando vita a un prodotto dal gusto intenso e ricco di sfumature, con note lattiche fresche e una leggera acidità.
È un burro che racconta il territorio e l'arte di chi lo produce, perfetto per chi cerca un sapore autentico e deciso.
Ottimo da gustare su pane casereccio o per arricchire piatti semplici, il burro di affioramento sprigiona tutto il suo carattere senza bisogno di artifici.
Il burro di centrifuga, invece, è il risultato di un processo più rapido e moderno, in cui la panna viene separata dal latte con una centrifugazione ad alta velocità.
Dopo la separazione, la panna viene pastorizzata e trasformata in burro, ottenendo così un prodotto dal sapore più delicato e uniforme.
È il burro ideale per l'uso quotidiano in cucina e in pasticceria, dove la sua neutralità si armonizza perfettamente con gli altri ingredienti, senza sovrastarli.
È una scelta perfetta per chi cerca un burro versatile, adatto a diverse preparazioni.
Questi due tipi di burro rappresentano due mondi distinti e due filosofie produttive.
Il burro di affioramento simboleggia la lentezza, la cura artigianale e il rispetto per i ritmi naturali, mentre il burro di centrifuga risponde alle esigenze pratiche e ai ritmi veloci della vita moderna.
Entrambi sono essenziali in cucina, perché ciascuno offre un contributo unico e prezioso.
Articolo a cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital, società informatica svizzera.