07.03.2025

Esterel e Svizzera: gusto senza confini

L'Esterel, con le sue rocce rosse che si tuffano nel blu del Mediterraneo, è una delle gemme più affascinanti della Costa Azzurra.

Questo massiccio vulcanico, celebre per i suoi panorami mozzafiato, custodisce anche un'anima gastronomica che, in modo sorprendente, crea un ponte ideale con la Svizzera.

Da decenni, l'Esterel è meta prediletta di turisti elvetici che qui trovano non solo natura e relax, ma anche una cucina autentica capace di valorizzare i prodotti del territorio.

L'olio d'oliva profumato, le erbe aromatiche selvatiche, i pesci freschissimi e i formaggi di capra sono protagonisti di una tavola che, pur immersa nella macchia mediterranea, richiama quella stessa attenzione al prodotto locale che caratterizza la gastronomia alpina confederata.

Anche sul fronte vinicolo, l'Esterel parla una lingua comprensibile al palato svizzero.

Qui, nei vigneti della Côtes de Provence, nascono rosé raffinati e bianchi minerali, vini che sanno di sole e mare e che trovano un sorprendente punto di contatto con i vini freschi e di montagna del Vallese.

Entrambi esprimono la forza del proprio terroir, sia esso scolpito dal vento mediterraneo o dal clima alpino.

In più, non sono rare le occasioni in cui produttori e chef elvetici si ritrovano proprio sulla Costa Azzurra, in festival enogastronomici che mescolano sapori alpini e mediterranei.

Così, davanti a un calice di rosé e a una tapenade servita su pane di segale svizzero, l'Esterel si conferma non solo come luogo di vacanza per molti confederati, ma anche come uno spazio in cui due culture si incontrano e si raccontano attraverso la tavola.

Articolo a cura di Sabrina Migani
Hospitality Coach e Redattrice di Enogastro Info
www.swisshospitalityspecialist.ch