21.06.2025
Calano i pernottamenti paralberghieri
Nel 2024, secondo i dati pubblicati il 19 giugno 2025 dall'Ufficio federale di statistica, la Svizzera ha registrato 17,3 milioni di pernottamenti nel settore paralberghiero, con un calo dell'1,5% rispetto all'anno precedente.
A trainare la domanda sono stati i visitatori stranieri, con un incremento del 3,7% e un totale di 5,8 milioni di notti.
Al contrario, la clientela svizzera ha ridotto la propria presenza del 3,9%, fermandosi a 11,5 milioni di pernottamenti.
Questo calo sul fronte interno evidenzia una certa stanchezza del mercato domestico verso le forme di ospitalità alternative all'hotel, come appartamenti turistici, campeggi o alloggi collettivi.
Dopo i forti tassi di utilizzo durante gli anni pandemici, in cui molti svizzeri avevano riscoperto la vacanza "a casa", il 2024 segna un ritorno a una maggiore mobilità internazionale o a modelli diversi di turismo.
A livello generale, i pernottamenti complessivi in Svizzera sono aumentati dell'1,4%, raggiungendo i 60,1 milioni.
Ma questo trend positivo non ha toccato il segmento paralberghiero, che mostra segni di raffreddamento.
È un dato importante per il settore, che negli ultimi anni ha rappresentato un'alternativa più flessibile e spesso più economica rispetto all'hotellerie tradizionale.
Per invertire la rotta, gli operatori dovranno puntare su offerte più personalizzate, magari legate al territorio, alla gastronomia, al benessere o alla sostenibilità.
Promozioni per famiglie, soggiorni lunghi, esperienze culturali locali e pacchetti integrati con attività all'aria aperta possono ridare slancio alla domanda.
La sfida per il 2025 sarà tornare a parlare anche agli svizzeri, convincendoli che una vacanza autentica e di qualità può trovarsi anche dietro l'angolo.
Articolo a cura della Redazione.