26.06.2025

A Fully nasce la Casa della Petite Arvine

La Casa della Petite Arvine di Fully ha ufficialmente aperto le porte, diventando il cuore pulsante del progetto di sviluppo regionale "Fully Destination Petite Arvine".

Con un investimento complessivo di 2,8 milioni di franchi, la struttura si propone come punto di riferimento per gli amanti del vino, i turisti e gli appassionati dei prodotti del territorio.

Situata strategicamente nei pressi dell'uscita autostradale Fully-Saxon, tra vigneti e frutteti, la Casa si articola in tre spazi principali: un'enoteca, una bottega del territorio e un atelier dedicato alla formazione e alla produzione vitivinicola.

L'enoteca offre un'esperienza immersiva nel patrimonio vitivinicolo e culturale di Fully.

Al centro della sala campeggia la suggestiva Fresque des Vignerons, realizzata nel 1941 da Pierre Faval, che celebra il lavoro della vite e l'identità del villaggio.

Lo spazio ospita eventi, degustazioni e conferenze, con una carta vini che presenta oltre 60 etichette, tra cui una ventina di referenze di Petite Arvine, vitigno simbolo del territorio.

La bottega propone una selezione curata di specialità locali: formaggi, salumi, miele, confetture e succhi, molti dei quali provenienti da altri progetti regionali del Vallese.

Particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità: filiera corta, consumo consapevole e valorizzazione dell'economia locale.

L'atelier, infine, è uno spazio didattico e produttivo, dove i giovani vigneron possono apprendere i segreti della vinificazione.

Qui nascono anche le cuvée ambasciatrici di Petite Arvine, Gamay, Syrah e Marsanne, grazie anche a una cantina condivisa dedicata all'affinamento in barrique.

Il progetto "Fully Destination Petite Arvine", avviato nel 2020 e in corso fino al 2026, punta a rafforzare la viticoltura e l'agricoltura di Fully, promuovendo nuove sinergie professionali e offrendo esperienze agri-enoturistiche autentiche.

Una meta d'obbligo per chi ama scoprire il vino attraverso il territorio che lo genera.

Articolo a cura della Redazione.